Bibliografia
Testi critici
L’inquieto scatto dell’infinito
È un assioma, mai smentito neppure dalle avanguardie della modernità, che l’arte vive di allegorie e di simboli. Un linguaggio indiretto e silenzioso che parla certo dell’uomo, della sua ricerca inesauribile verso il buono, il bello, il vero, ma che parla anche del ...
Opere utili all'anima
La scultura è nel mondo delle arti plastiche, un po’ come la poesia, nel mondo della letteratura. La scultura è fatta di gesti essenziali che sviluppano volumi intorno a varie materie e la poesia, in parallelo, è fatta di poche parole che volano intorno a delle immagini, e l’una e l’altra, ...
Lo spazio del cuore
Per ricordare un gesto d’amore come quello di Sergio Rosamilia bisogna andare verso il centro delle cose, bisogna raggiungere il cuore. Un gesto d’amore può essere rappresentato solo con un altro gesto d’amore. Fra le cose che l’uomo crea, l’opera d’arte è uno strumento adeguato per ...
Il senso della vita nella scultura di Corrado Grifa
Sarà poi vero che lo scultore libera dalla materia forme che già preesistono al suo intervento o piuttosto non è più verosimile che la mano toglie il superfluo in obbedienza al progetto espressivo già predeterminato dall’“intelletto”, per rimanere ...
Creazioni dell'anima
Linguaggi, equilibri e forme.
Uno spirito giocoso e capacità di homo faber è il Corrado Grifa conosciuto “nel segno di Staurós” nel Master in arte per la liturgia 2005, al Museo Staurós d’arte sacra contemporanea di San Gabriele. Se si osserva nella sua complessità variegata di ...
In “Sostenibile leggerezza”. I legni di Corrado Grifa
C’è una domanda - immaginabile e assai probabile - che il nuovo secolo potrebbe rivolgere ai giovani scultori, e anche a tutti i giovani artisti. Ma com’è accaduto che in poco tempo, si è passati, in arte, dall’eccesso del ...
L'informe si da forma per invenzione e poesia
La bellezza si dà per ritmo (B. Croce) e per equilibrio (S. Tommaso d’Aquino). Naturalmente, bisogna rendersi conto di quanto e di come questi termini si sono trasformati nel tempo. Specialmente in quella che è chiamata la “de-codificazione” ...
L'arte al servizio della vita, secondo Corrado Grifa e Nicola Canistro
Il monumento al “Donatore di sangue” è per il futuro. Un intervento d’artisti, giovani, che si proiettano verso la vita. Loro ne sono il seguito. Non è soltanto -perciò- “memorial” di quanti hanno iniettato vita per la ...
Quando la materia si fa forma
Ciò che colpisce nel linguaggio messo a punto da Corrado Grifa in poco meno di un decennio è la capacità di elaborare in una direzione personale le principali problematiche connesse alla sperimentazione scultorea novecentesca, pur ...
L’onda leggera del silenzio
Un flusso leggero e drammatico, un’onda di materia che si innalza dal suolo per unire il cielo e la terra: nella sua grande opera in ricordo di Luciana Pia Capuano e Ilaria Placentino, giovani studentesse, vittime del sisma de l’Aquila del 2009, Corrado Grifa ha immaginato un segno simbolico che ...
Corrado Grifa, lo scultore del tempio
Innanzitutto va fatta una riflessione.
A caratterizzare l’arte di Grifa si deve porre, come base, la progettualità rigorosa e consapevole, applicata all’algoritmo degli atti fabrili e riversata nello studio dei materiali (una coscienza del fare che non ...
CorradoGrifa: l’Attesa del discorso – Beatitudine
Le opere che Grifa compone con materiali primordiali (nella scala dello spirito: pietre, materia prima e inerte; metalli, con i quali si è avviata la civiltà; legno, l’esistenza vegetale, la prima forma di vita apparsa) hanno, nella loro ascetica semplicità, una presenza e ...
Linee di vita
Uno dei più grandi Padri della Chiesa, San Massimo Confessore, spiega la contemplazione come una penetrazione della conoscenza attraverso quattro gradi. Si comincia dalla constatazione visiva, mediante cioè i sensi corporali, fino a passare, attraverso la ragione, all’ ...
In principio è la forma
Che il giovane scultore Corrado Grifa abbia puntato sulla forma e non sul racconto per esprimersi, depone a suo favore. Egli è andato decisamente al cuore della scultura, il cui fine primario ed ancestrale è quello di possedere il mondo, la sua sostanza tattile, non importa se in minima parte o nella ...